La Chiesa del Gesù Nuovo è sita nella piazza omonima, nei pressi di Santa Chiara
Inaugurata nel 1597, fu voluta dai gesuiti ed edificata sul sito dove già si trovava il palazzo Sanseverino del principe di Salerno. 
L'interno è fastoso, per il rivestimento delle pareti in marmi policromi e per la ricca decorazione di altari e cappelle. 
L'altare maggiore è fatto di marmi rari, bronzi dorati e pietre preziose. 
Sopra una base di marmo nero si innalzano tre bassorilievi di bronzo: a sinistra la "Cena di Emmaus", a destra la "Promessa dell'Eucaristia a Cafarnao", e al centro la riproduzione della "Cena di Leonardo da Vinci". 
Al disopra, insiemi a simboli didattici e storici riguardanti il mistero eucaristico, sporgono da medaglioni a forma di conchiglie otto busti di Santi che particolarmente si distinsero per la glorificazione dell'Eucaristia: da sinistra a destra sono S. Giuliana da Liegi, S. Stanislao Kostka, il Beato Lanfranco da Canterbury, S. Tommaso d'Aquino, S. Francesco Borgia e S. Gaetano Thiene. 

Nelle pareti ai due lati dell'Altare Maggiore si aprono due coretti in marmo rosso, su portali anch'essi marmorei, e le due cantorie con grandi organi seicenteschi. 
L'abside è dominata da una scenografica composizione in marmo con sei grandi colonne, al centro delle quali c'è la grande statua dell'"Immacolata", posta su un grande blocco di marmo sostenuto da un gruppo di angeli e le statue laterali degli Apostoli Pietro e Paolo. 

 Di rilievo è anche l'imponente sacrestia, alla quale si accede attraverso un importante portale di Cosimo Fanzago; rivestita da armadi lignei del XVII secolo, venne affrescata nella volta barocca da Aniello Falcone. 

Da visitare assolutamente il museo (allestito all'interno della chiesa)dedicato a S.Giuseppe Moscati