Porta Capuana è un'antica porta della città di Napoli.


Storia 

Costruita nel 1484 dal re Ferrante d'Aragona, è stata, dal tempo in cui fu edificata, il punto attraverso il quale si accedeva al centro della città provenendo da est, ed un crocevia di importanti vie di comunicazione.

Si è sempre trovata quindi in una zona molto vitale di Napoli, ed ha rappresentato un luogo di aggregazione anche artistica e culturale: è a Porta Capuana, ad esempio, che nacque ad inizio Novecento il cosiddetto Quartiere Latino di Napoli, luogo di incontro di importanti artisti napoletani dell'epoca; tuttora dà il nome alla zona in cui è situata, tra le più centrali della città.

In realtà ciò che oggi vediamo fa parte di un'opera di ri-fortificazione voluta a Napoli dal monarca aragonese di cui solo la porta si è conservata.

L'edicola che sovrastava la porta fu affrescata da Mattia Preti, ma il dipinto col passare del tempo si rovinò irreparabilmente. Nel1837 Gennaro Maldarelli vi dipinse l'Immacolata (visibile nella foto di Sommer), ma nel 1927 l'edicola fu rimossa per motivi di sicurezza.

Descrizione 

Prende il nome dall'essere orientata in direzione della città di Capua antica, dietro Castel Capuano; è formata da un arco bianco inmarmo riccamente ornato da bassorilievi, con ai lati due torri (che simboleggiano l'onore e la virtù).

L'opera, in stile rinascimentale, venne commissionata all'architetto-intagliatore Giuliano da Maiano, che si ispirò in un certo senso ai modelli degli archi di trionfo di tradizione romana, senza trascurare l'effettiva funzione difensiva che si prospettava per il complesso di fortificazioni (erano in corso avvenimenti che in seguito portarono alla guerra del 1494).

Si mantiene in un buono stato di conservazione ed è dotata di due torri cave chiamate Onore e Virtù, sebbene non sia più visibile la scultura posta sull'arcata e che raffigurava l'incoronazione di Ferrante, in quanto asportata nella successiva epoca di dominazione spagnola.

Altre torri sono presenti nelle strade adiacenti, resti dell'antica cinta che dalla porta conduceva verso nord, e quindi a Porta San Gennaro, nei pressi dell'odierna piazza Cavour, ma tali costruzioni versano oggi in uno stato di abbandono.

Quasi a ridosso di questa porta si trova la chiesa di Santa Caterina a Formiello, bell'esempio di monumento rinascimentale napoletano.